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Adozione di persona maggiorenne
Scheda aggiornata al 13/05/2020

Dove

Presso il Tribunale di Brescia

Cancelleria Volontaria Giurisdizione

Corpo B | Piano 4 | Ascensore 4-5 | Scala F | Stanza: 58 - 61 - 62

Tel. 030 - 76 72343

Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 8.30-11.30 (no martedì)



Cosa

E’ una procedura che consente l'adozione di persona maggiorenne; con essa l'adottato acquista il diritto di anteporre il cognome dell’adottante al proprio ed il diritto a succedere all’adottante nella stessa posizione dei figli legittimi, oltre che il diritto agli alimenti. L’adozione ordinaria non muta diritti e doveri dell’adottato verso la famiglia di origine e non produce effetti verso i parenti dell’adottante e verso quelli dell’adottato. Questo istituto era, in origine, previsto per le famiglie senza figli e consentiva di dare un figlio-erede all’adottante, tramandando tradizioni, fortune, affetti di una famiglia destinati ad estinguersi per mancanza di prole.

Chi

Di regola, l’adottante non deve avere figli (legittimi o legittimati o naturali riconosciuti) minorenni a meno che si ponga in atto la nomina di un curatore speciale e deve aver compiuto 35 anni (riducibili a 30, se il Tribunale ritiene esistente una situazione particolare che lo giustifica); deve, inoltre, superare di almeno 18 anni l’età della persona che si intende adottare.

Per l’adozione ordinaria occorre il consenso di:

  • adottante ed adottando e loro eventuali coniugi
  • dei figli (legittimi o legittimati o naturali riconosciuti) maggiorenni dell’adottante
  • dei genitori dell'adottando

Come

Attraverso domanda in carta semplice, diretta al Presidente del Tribunale del luogo di residenza dell’adottante.

Da depositare:

  • Copia integrale dell’atto di nascita dell’adottando, da richiedere al comune di nascita
  • Estratto dell’atto di nascita dell’adottante
  • Certificato di matrimonio (se coniugato) o di stato libero (se celibe o nubile) dell’adottante e dell’adottando
  • Certificato di morte dei genitori dell’adottando (se deceduti), se viventi presenteranno il loro assenso nelle forme dell’art. 311 c.c.
  • Certificato di stato di famiglia dell’adottante in bollo
  • Certificato di residenza adottante e adottando in bollo.

Costi

  • Contributo unificato € 98,00
  • Una marca da € 27,00 per i diritti forfettizzati per la notifica
  • La sentenza di adozione di maggiorenne è soggetta a registrazione pari ad € 200,00

Tempi

Alcuni mesi.

Note

Sentenza Corte Costituzionale n. 245 del 20/07/2004: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art 291 c.c. nella parte in cui non prevede che l'adozione di maggiorenni non possa essere pronunciata in presenza di figli naturali riconosciuti dall'adottante minorenni o, se maggiorenni, non consenzienti.

La Corte di Cassazione, I sezione: in caso di adozione di più di una persona (ad es. fratelli) occorre un’istanza separata per ciascun adottando. Il decreto di adozione ordinaria è soggetto a registrazione cura delle parti interessate. La Cancelleria trasmette copia del provvedimento agli Ufficiali dello stato Civile per le prescritte annotazioni a margine degli atti di nascita del maggiorenne adottando.
Poiché la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana, in caso di adozione di persona straniera occorre che i documenti originali in lingua straniera siano tradotti e la traduzione venga giurata. Nel caso di adozione di straniero occorre indicare la normativa in tema di adozione vigente nel paese di origine della persona da adottare.


Norme

Sentenza Corte Costituzionale n. 245 del 20/07/2004: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art 291 c.c. nella parte in cui non prevede che l'adozione di maggiorenni non possa essere pronunciata in presenza di figli naturali riconosciuti dall'adottante minorenni o, se maggiorenni, non consenzienti.

La Corte di Cassazione, I sezione, sentenza n. 2426/2006 ha stabilito che la presenza di figli minorenni dell’adottante non sia di assoluto impedimento all’adozione, ma richieda una valutazione caso per caso della convenienza nell’interesse dell’adottando.